giovedì 20 dicembre 2012

 
L'AVVOLTOIO E IL TOPO
( poesia di Rocrisa/immagine di Kurtz )
 
 
 
 L’avvoltoio gira, volteggia,
...
fiuta la preda nella sua mediocrità
 
assalta carne senza vita,
 
sitibondo di potere idiota
 
si sazia di paura e malvagità.
 
 
 
[365 albe hanno cancellato 365 notti]
 
 
 
La guerra lampo è mutata,
 
nella trincea l’uomo vive
 
mentre il nemico s’agita…
 
 
 
il topo paziente ha rosicchiato la noce,
 
il gheriglio s’è aperto alla luce
 
la luce della verità che grida
 
 
 
[365 albe hanno cancellato 365 notti]
 
 
 
E si resiste legati alle radici,
 
al rispetto e all’onore del padre.

1 commento:

  1. sono versi tatuati sulla pelle, per questo quando ho visto il tuo lavoro generato dalle mie parole sono rimasta colpita, ne hai saputo tracciare la reale essenza dando maggior voce e significato alle mie parole... grazie
    rocrisa

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