L'AVVOLTOIO E IL TOPO
( poesia di Rocrisa/immagine di Kurtz )
L’avvoltoio gira, volteggia,
...
fiuta la preda nella sua mediocrità
assalta carne senza vita,
sitibondo di potere idiota
si sazia di paura e malvagità.
[365 albe hanno cancellato 365 notti]
La guerra lampo è mutata,
nella trincea l’uomo vive
mentre il nemico s’agita…
il topo paziente ha rosicchiato la noce,
il gheriglio s’è aperto alla luce
la luce della verità che grida
[365 albe hanno cancellato 365 notti]
E si resiste legati alle radici,
al rispetto e all’onore del padre.
sono versi tatuati sulla pelle, per questo quando ho visto il tuo lavoro generato dalle mie parole sono rimasta colpita, ne hai saputo tracciare la reale essenza dando maggior voce e significato alle mie parole... grazie
RispondiEliminarocrisa